Cosa sono le criptovalute?
La crypto (abbreviazione per criptovalute) sono una nuova forma di denaro digitale basata sulla crittografia.
Bitcoin
Tutto è iniziato nel 2008 con Bitcoin. Potresti usarla per inviare fondi a chiunque, in qualsiasi luogo globalmente. Ciò che ha reso differente le crypto dai normali trasferimenti bancari o da altri servizi finanziari come PayPal o Alipay è che, per la prima volta, non vi era alcun mediatore.
Mediatore
Un mediatore è un’autorità centrale come una banca o un governo che interviene in una transazione tra il mittente e il destinatario. Hanno il potere di sorvegliare, censurare e fermare le transazioni e possono condividere i dati sensibili che raccolgono su di te con terze parti. Spesso, inoltre, dettano a quali servizi finanziari hai accesso.
La differenza delle crypto
Le cose sono diverse con le crypto. Le transazioni connettono direttamente mittente e destinatario senza dover avere a che fare con alcuna autorità centrale. Nessun altro avrà accesso ai tuoi fondi e nessuno può dirti che servizi puoi usare. Questo è possibile per la tecnologia della blockchain su cui operano le criptovalute.
Qual è la differenza tra Ethereum e Bitcoin?
Lanciato nel 2015, Ethereum si basa sull’innovazione di Bitcoin, con alcune grandi differenze.
Ethereum è programmabile
Entrambi ti consentono di usare il denaro digitale senza fornitori di pagamento o banche. Ma Ethereum è programmabile, così puoi anche creare e distribuire le applicazioni decentralizzate sulla sua rete.
Ethereum è programmabile nel senso che puoi creare le app che usano la blockchain per memorizzare i dati o controllare cosa può fare la tua app. Questo risulta in una blockchain a scopo generale, programmabile per fare tutto. Poiché non c’è limite a cosa Ethereum può fare, consente che si verifichi una grande innovazione sulla rete di Ethereum.
La differenza
Mentre Bitcoin è solo una rete di pagamento, Ethereum è più come un mercato di servizi finanziari, giochi, social e altre app che rispettano la tua privacy e non possono censurarti.