I Brooklyn Nets, squadra di basket della NBA, ha portato a Parigi un’atmosfera newyorkese unica, con una serie di iniziative che celebrano lo stile e la cultura della città. Tra queste, spicca una collaborazione esclusiva con KidSuper, marchio streetwear di Brooklyn, e il Paris Saint-Germain, club calcistico francese.
Una collezione streetwear urbana
La collaborazione ha dato vita a una serie di capi di abbigliamento streetwear che combinano elementi distintivi di Brooklyn, Parigi e il mondo del basket. Tra questi, spicca una t-shirt in edizione limitata che raffigura un cuoco stilizzato che sta tra il Brooklyn Bridge e la Torre Eiffel. Il design è opera di Colm Dillane, fondatore di KidSuper e originario di Brooklyn.
La t-shirt sarà disponibile presso Sonny’s Pizza, una pizzeria americana situata vicino alla Place de la République. A partire dal 20 gennaio, la collezione sarà inoltre presentata durante la sfilata di Dillane per la collezione Fall/Winter 2024.
Inoltre, i fan della NBA potranno personalizzare le loro magliette da basket durante un’esperienza immersiva presso il Carreau du Temple, dove sarà presente anche KAWS, artista americano famoso per le sue opere pop art.
Ron Goldenberg, vicepresidente marketing e innovazione internazionale dei Brooklyn Nets, ha dichiarato:
“Abbiamo trascorso mesi a curare una campagna intenzionale per portare il meglio di Brooklyn a Parigi e celebrare la connessione unica tra i due mercati, che Colm ha dimostrato attraverso i suoi progetti precedenti.”
Questa collaborazione è un’ulteriore testimonianza della crescente influenza della cultura newyorkese a livello globale e del suo fascino per le persone di tutto il mondo.
La collaborazione tra Brooklyn Nets, KidSuper e Paris Saint-Germain è un esempio di come lo sport e la moda possono essere strumenti per promuovere la cultura e il turismo. L’iniziativa ha riscosso un grande successo tra i fan delle tre realtà e ha contribuito a rendere Parigi una destinazione ancora più attrattiva per gli appassionati di basket e streetwear.
